Capire la filosofia attraverso i film
100 anni di cinema per ripensare in modo intelligente e divertente 2500 anni di pensiero. Cartesio e La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock (“il dubbio e il problema della conoscenza”), Hegel e Paris, Texas di Wim Wenders (“la riconciliazione hegeliana di una famiglia distrutta”), Tommaso d'Aquino e Rosemary's Baby di Roman Polanski (“esiste anche una Provvidenza Diabolica?”), Nietzsche e I magnifici sette di John Sturges… Luis Buñuel (“lo Schopenhauer del cinema”) e Michelangelo Antonioni (“l'Heidegger delle immagini”), e poi Steven Spielberg, Vittorio De Sica, Quentin Tarantino, e tanti altri grandi registi convocati a spiegare i grandi della filosofia. E un po', anche, viceversa.
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Cinema e filosofia. Per una critica della ragion logopatica. Pensatori “patici” e pensatori “apatici”. Due attitudini dinanzi alle emergenze del cinema “Concettidea” e “Concettimmagine” Come fa una Finzione particolare ad avere qualcosa a che fare con la Verità universale? Ancora su cinema e filosofia I. Platone alla guerra (la teoria delle idee) Introduzione Il cacciatore di Michael Cimino e Tornando a casa di Hal Ashby. Due film sulla guerra per domandarci: i film di guerra riescono a cogliere l’Idea universale della guerra? Chi era Platone? Testi platonici II. La questione del verosimile: Aristotele e i ladri di biciclette Introduzione Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, ovvero: è possibile ritrarre la realtà “in quanto tale”? Chi era Aristotele? Testi aristotelici III. Filosofia e soprannaturale: San Tommaso e il bambino di Rosemary Introduzione Rosemary’s Baby di Roman Polanski: esiste anche una Provvidenza Diabolica? Chi era Tommaso d’Aquino? Testi tomisti IV. Il rapporto dell’uomo con la natura: Bacon, Steven Spielberg e il genere catastrofico Introduzione Notizie dalla catastrofe: Lo squalo e Jurassic Park di Steven Spielberg, ovvero che cosa succede quando le ineludibili necessità animali vengono ignorate Piccolo promemoria sulle catastrofi Chi erano i “fisiologi” greci e Francis Bacon? Testi antichi e moderni sulla natura V. Il dubbio e il problema della conoscenza: Descartes e la finestra sul cortile Introduzione a) Blow-up di Michelangelo Antonioni, ovvero: si deve credere a tutto quello che si vede? b) Come catturare un assassino trascurando Descartes: La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock c) Istantanee di Jocelyn Moorhouse, o la prova morale dell’esistenza del mondo Chi era Descartes? Testi cartesiani VI. La causalità e i critici empiristi del concetto di sostanza: John Locke e David Hume. L’identità di Batman e Quentin Tarantino Introduzione a) Sostanze, accidenti e contiguità alterate: i due Batman di Tim Burton, ovvero: esiste una sostanza comune a Batman e Bruce Wayne? b) Quando il “poi” precede il “prima”: Pulp fiction di Quentin Tarantino e Breve film sull’uccidere di Krzysztof Kieslowski, ovvero le ambiguità della catena causale Chi erano Locke e Hume? Testi sulla sostanza e sulla causalità VII. Teoria e prassi: Kant, Tommaso Moro e l’attimo fuggente Introduzione a) Un uomo per tutte le stagioni di Fred Zinnemann e Il mio piede sinistro di Jim Sheridan, ovvero: la libertà è in grado di superare i limiti imposti dalla natura e dalla società? b) L’attimo fuggente di Peter Weir, ovvero: nel suo conflitto con l’autorità, l’affermazione della libertà può condurre alla morte? Chi era Kant? Testi kantiani VIII. Tempo e pensiero: Hegel, Paris, Texas e il turista per caso Introduzione a) La riconciliazione hegeliana di una famiglia distrutta: Paris, Texas di Wim Wenders, un’esperienza dialettica b) Perdersi per ritrovarsi: L’impero del sole di Steven Spielberg e Turista per caso di Lawrence Kasdan c) Hiroshima mon amour di Alain Resnais, ovvero la temporalità inseparabile dall’immagine Chi era Hegel? Testi hegeliani IX. Il valore della vita: Schopenhauer, Buñuel e Frank Capra Introduzione a) Viridiana di Luis Buñuel (lo Schopenhauer del cinema), ovvero: vale la pena spendersi per gli altri? b) La vita è meravigliosa di Frank Capra (l’“ottimista a oltranza” dei registi cinematografici), ovvero: si può veramente contare sull’aiuto altrui in caso di bisogno? Chi era Schopenhauer? Testi schopenhaueriani X. Pensiero e politica: Karl Marx, Costa-Gavras, Oliver Stone e il cinema impegnato Introduzione a) In politica si può rimanere obiettivi? Z-L’orgia del potere di Konstantin Costa-Gavras, capolavoro tendenzioso b) Una società quanta verità può sopportare? JFK – Un caso ancora aperto di Oliver Stone c) Rovistando nel passato: La storia ufficiale di Luis Puenzo Chi era Marx? Testi marxiani XI. Eroismo e violenza: Nietzsche, lo spietato Clint Eastwood e gli assassini nati Introduzione a) Il conflitto fra eroismo e morale: I magnifici sette di John Sturges b) Il fantastico ritorno dell’ex pistolero: Gli spietati di Clint Eastwood c) La violenza come modo di essere: Assassini nati di Oliver Stone Chi era Nietzsche? Testi nietzschiani XII. L’essere e l’umana condizione: Martin Heidegger, Michelangelo Antonioni, il tedio e le balene d’agosto Introduzione a) L’Heidegger delle immagini: L’eclisse, Deserto rosso e Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni, il regista dell’essere b) Due atteggiamenti nei confronti della vecchiaia e dell’umana condizione: Le balene d’agosto di Lindsay Anderson Chi era Heidegger? Testi heideggeriani XIII. Esistenza e libertà: Jean-Paul Sartre, Thelma, Louise e l’inferno di un matrimonio svedese Introduzione a) Thelma & Louise di Ridley Scott, ovvero: c’è un legame implicito tra la libertà e la morte? b) La libertà non è un semplice fatto “interiore” ma deve anche trasformare il mondo: Le ali della libertà di Frank Darabont c) Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman, o l’irriducibile precarietà dell’esistenza Chi era Sartre? Testi sartriani XIV. I confini del linguaggio: Wittgenstein, il cinema muto e le ombre rosse, ovvero ciò che si dice e ciò che viene effettivamente mostrato Introduzione a) Il caso del cinema muto: L’ultima risata di Friedrich W. Murnau e Il cantante di jazz di Alan Crosland, ovvero: il silenzio può esprimere qualcosa? b) Un western realizzato all’epoca di Wittgenstein: Ombre rosse di John Ford, ovvero: ciò che non può essere detto, un film di cowboy può benissimo riuscire a mostrarlo Chi era Wittgenstein? Testi wittgensteiniani
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