" Il mio scopo è mettere il lettore in uno stato mentale così elastico da farlo sollevare sulla punta dei piedi."
Friedrich W. Nietzsche

Dilthey (parte 1)

venerdì 15 aprile 2011

| | |

File:Dilthey1-4.jpg




Con Dilthey, fondatore dello "storicismo tedesco contemporaneo", il problema regionale dell'interpretazione dei testi si inserisce nel più vasto campo della conoscenza storica. Il testo che deve essere fatto oggetto di interpretazione è la realtà stessa e la sua concatenazione. Alla domanda sul come interpretare un testo del passato si fa precedere quella riguardante il modo di concepire la concatenazione storica. La connessione testuale è scavata dalla connessione storica intesa come la più fondamentale espressione della vita e il maggior documento riguardante l'uomo. Dilthey è innanzitutto l'interprete di questo patto tra ermeneutica e storia.

Egli matura nella seconda metà dell'Ottocento, in età ormai positivistica, in un ambiente però in cui si era sviluppata grandemente, già dalla fine del Settecento, soprattutto in Germania, una scuola storica (Mommsen, Burckhardt, Ranke). Dell'impostazione hegeliana della storia come storia dello spirito era passato alla cultura tedesca l'interesse per la storia, svincolato però dalla tesi della razionalità del suo processo ( Nietzsche nella II inattuale criticherà la "coscienza storica" nel suo rapporto con la vita, attaccando l'idea che ci si comprenda soltanto collocandosi all'interno di un divenire storico, perché ciò significherebbe che tutto ciò che precede condiziona e determina quello che si è ora).







Dilthey vive nell'ambito di questa diffusa coscienza storica in cui confluiscono l'eredità sia di Schleiermacher che di Hegel e  si occupa di entrambi. Si trova in un'epoca in cui conta l'esperienza, l'empiricità del positivismo, ma vi è interesse anche per la filosofia precedente: il suo problema è quello di dare un fondamento alle scienze storiche. Bisogna realizzare un esame critico della ragione, non pura ma storica; bisogna assumersi un compito analogo a quello kantiano, non rispetto alla ragione, ma alla storia. Secondo lui però la tesi di Hegel, che afferma una relazione tra ragione e sviluppo storico, è dogmatica, perché comporta la pretesa di dedurre la storia da concetti a priori.






In quest'epoca, in reazione al positivismo, si sviluppano delle correnti filosofiche che tentano di recuperare l'originalità dell'esperienza umana: una di queste, il neocriticismo, o neokantismo, cerca di estendere la nozione kantiana di critica della ragione a tutti gli aspetti dell'esperienza. Dilthey si pone in parallelo al neocriticismo, ma con una differenza che secondo Gadamer rappresenta la sua grandezza: riconosce che l'oggetto della storia è diverso per principio da quello delle scienze naturali, è un'esperienza vivente in cui non si conosce un mondo esterno, ma una vita come la propria che non può essere oggettivata. Dunque anche il metodo storico sarà diverso rispetto a quello scientifico (cfr. la critica di Vico al cartesianesimo): egli distingue a questo proposito tra "comprendere" e "spiegare".

Il "comprendere" è il modo di procedere delle scienze dello spirito (Geisteswissenschaften) ed è basato sulla comprensione del caso singolo nella sua storicità; lo "spiegare" è il modo di procedere delle scienze della natura (Naturwissenschaften) e si basa sulla spiegazione causale e sulla riconduzione del particolare sotto una legge universale  (il problema metodologico che vi è alla base, ossia se l'esperienza umana possa essere affrontata con strumenti costruiti sul modello delle scienze o con strumenti pensati sulla base della storicità dell'uomo, è tutt'altro che assente anche oggi).
Nel caso delle scienze umane ci si propone quindi di conoscere un'esperienza individuale: il problema sarà come ciò possa assumere un valore generale, oggettivo, universale, perché sempre di scienze si tratta.

0 commenti:

Posta un commento

Forum filosofico

Mettiti alla prova con il quiz filosofico

Indovinate le opere dei filosofi!!

Indovinate che filosofi sono!

Costruite il simbolo della filosofia!

Puzzle filosofico

Puzzle di Nietzsche!

Il puzzle di Schopenhauer!

Puzzle di un dipinto filosofico!

Il puzzle di un aforisma