Sono importanti anche se sono state trascurate, sono lunghe e prolisse per colpa di Pierre Bourdin (professore di scienze gesuita). Si fondano su un'unica contestazione nata dalla prima Meditazione.
Cartesio da una parte ammira dei gesuiti la loro organizzazione,e la potenza culturale ma dall'altra parte è fortemente avverso alla loro filosofia che è quella scolastica aristotelica.
Storicamente queste obiezioni sono importanti perché rappresentano la prima reazione ufficiale dei gesuiti al cartesianismo; filosoficamente sono importanti perché riguardano essenzialmente la prima meditazione e la questione del dubbio.
L'obiezione fondamentale che Bourdin fa a Cartesio è questa: "dal tuo dubbio, una volta che è stato posto in termini così radicali mettendo Dio ingannatore, genio maligno, non ci si può liberare". "Tu Cartesio condanni gli uomini allo scetticismo radicale".
Bourdin è il primo a dire tutto ciò in modo chiaro. Il dubbio di Cartesio è così radicale da non aver via di uscita.
Se si dice che bisogna dubitare di tutto e che tutto ciò su cui non si può dubitare è falso, dal dubbio non resterà in piedi nulla, anche che la mente è una sostanza pensante.
Un altro possibile esito del cartesianismo è lo scetticismo!
Hume accoglie la tesi di Bourdin!
E' impossibile usare il dubbio come strumento conoscitivo perché se si dubita di ciò di cui ci serviamo per costruire il sapere, è chiaro che le nostre costruzioni saranno sempre fondate su qualcosa di instabile!
Queste obiezioni fanno di Cartesio il padre dello scetticismo!
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