" Il mio scopo è mettere il lettore in uno stato mentale così elastico da farlo sollevare sulla punta dei piedi."
Friedrich W. Nietzsche

I sofisti

sabato 4 giugno 2011

| | |






A partire dalla metà del V secolo a.C. varie città della Grecia sono attraversate da nuovi personaggi: i sofisti (sofistés).
Questo termine non ha originariamente la connotazione negativa dovuta all'atteggiamento di Platone e Socrate nei confronti di questi intellettuali.
Il termine significa letteralmente colui che fa professione del  proprio sapere (sapiente). Molti individui fanno professione del proprio sapere ricavando da ciò un compenso: artigiani, medici, ecc...
Come questi, anche i sofisti viaggiano per le città, mettendo a disposizione il proprio sapere dietro compenso.
Il sapere che essi dichiarano di insegnare è il sapere che consente di prendere parte con successo alla vita pubblica della città, di accusare e difendere nei tribunali, di intervenire nei dibattiti politici, di amministrare bene la propria casa e gli affari della città, quando si accede alle magistrature.
Tutto ciò si compensa nel termine areté (capacità di eccellere nella condotta pubblica e privata).







I Sofisti si presentano maestri di virtù.
Questo tipo di sapere è importante in contesti politici nei quali le decisioni sono affidate alla totalità dei cittadini la quale include anche il demos, ossia, il popolo dei piccoli proprietari, degli artigiani e dei salariati.
Il pubblico dei sofisti era composto soprattutto da giovani di famiglie ricche aspiranti ad avere posizione preminente nella politica della città.
Il più celebre sofista fu Protagora. Accanto a questo, l'altro grande sofista fu Gorgia.

0 commenti:

Posta un commento

Forum filosofico

Mettiti alla prova con il quiz filosofico

Indovinate le opere dei filosofi!!

Indovinate che filosofi sono!

Costruite il simbolo della filosofia!

Puzzle filosofico

Puzzle di Nietzsche!

Il puzzle di Schopenhauer!

Puzzle di un dipinto filosofico!

Il puzzle di un aforisma